VIAREGGIO. Si comincia a discutere l’applicazione della Tares anche sotto il profilo dei suoi limiti di applicabilità. “In questo senso – scrive il candidato sindaco Massimiliano Baldini per il Movimento Cittadini Viareggio e Torre del Lago – mi sembrano condivisibili le linee guida che il Ministero dell’Economia e delle Finanze, proprio in questi giorni, ha dettato ai Comuni relativamente alle modalità applicative dellaTares e secondo le quali gli immobili inutilizzati destinati ad abitazioni private e ad attività commerciali ed industriali non sono soggetti al pagamento di questo balzello”.
“Più precisamente il Mef – spiega Baldini – ha puntualizzato che non sono soggette al pagamento le unità immobiliari prive di mobili e di allacci alle reti idriche ed elettriche, che di fatto non vengono utilizzate, svincolandosi così dai meri dati formali ai quali ha fatto più volte riferimento la Cassazione. Un’applicazione, a mio avviso, logica e che deve prevalere rispetto all’orientamento giurisprudenziale secondo il quale sarebbero esclusi solo gli immobili oggettivamente inutilizzabili come quelli inagibili, inabitabili, diroccati o in stato di abbandono”.
Quindi l’impegno. “Se sarò eletto Sindaco di Viareggio – scrive Massimiliano Baldini – mi impegnerò affinchè i cittadini e le imprese possano godere di un’applicazione concreta e direi “umana” della norma perchè il principio che va rispettato è quello secondo il quale “deve pagare solo chi inquina” e non chi non inquina come coloro che non utilizzano di fatto i propri immobili. Principio di valenza comunitaria che, laddove non rispettato dai nostri comuni, potrebbe dar luogo a procedimenti di infrazione da parte degli organi comunitari”.
“Un atteggiamento – conclude -, quello seguito nelle nuove indicazioni ministeriali, che pare andare di pari passo con il recente articolo 10 del D.L 35/2013 sui debiti delle P.A. che prevede, anche per le imprese, che non siano più soggette alla Tares le aree scoperte non operative che possono essere considerate pertinenziali o accessorie a locali tassabili come è il caso del parcheggio di un supermercato o l’area di manovra di uno stabilimento industriale”.
